Partire dal Bilancio Familiare per raggiungere il Benessere Finanziario: come?

COS’E’ UN BILANCIO FAMILIARE

Il bilancio familiare è uno strumento indispensabile per mettere in atto la miglior strategia necessaria per gestire efficientemente il proprio denaro. La costruzione di un buon bilancio familiare è assimilabile alla costruzione di buone fondamenta di una casa: senza questa base, non saremmo in grado di assicurarci un tetto sicuro e soprattutto confortevole.

Quindi, l’importanza del bilancio familiare risiede nel fatto che è grazie ad esso che possiamo porre le basi per raggiungere i nostri obiettivi di vita da una parte e possiamo tutelarci dagli imprevisti dall’altra. Certo, la strategia va delineata minuziosamente, considerando molti aspetti, tra cui le esigenze e gli obiettivi personali.

Sono 5 i motivi principali per cui è necessario avere un solido bilancio familiare:

  • Tenere sotto controllo le spese più importanti
  • Conoscere la liquidità attuale e prospettica
  • Capire quanti soldi abbiamo a disposizione e quanti ne possiamo spendere
  • Dove dobbiamo risparmiare
  • Capire come gestire al meglio gli investimenti finanziari e patrimoniali

IL BILANCIO FAMILIARE NELLA PRATICA

Ci sono delle fasi “operative” che consentono di identificare e ridurre eventuali sprechi, di gestire più efficacemente le risorse e di realizzare i nostri obiettivi di consumo e di risparmio:

  • Strutturare in modo schematico il nostro bilancio, ad esempio dividendolo almeno inizialmente per entrare e uscite, ma poi andrebbe ampliato con le voci a noi necessarie
  • Fare un po’ di calcoli (pochi ma buoni!): inserire entrate ed uscite, tenendo conto delle caratteristiche delle fonti e dei consumi (quindi bisogna considerare tutte le entrate, di qualsiasi origine e con qualsiasi frequenza si manifestino, e tutte le uscite, come impegni pregressi e regolari, spese impreviste, …)
  • Fissare un giorno (per esempio, l’ultimo giorno del mese) per monitorare periodicamente il bilancio familiare

COME IMPARARE A RISPARMIARE : MA SI DEVE SEGUIRE LA REGOLA DEL 50-30-20?

Elizabeth Warren, senatrice statunitense, ha stipulato la famosa regola del 50-30-20 che è molto semplice ma ci può aiutare nel pianificare il budget familiare. Il metodo si basa sul destinare il 50% delle nostre entrate ai “bisogni” basilari, il 30% a quelle non essenziali e per il 20% al risparmio e gli investimenti.

Questa regola è universale? Ovviamente no, questo perché non tiene conto delle esigenze individuali e dei nuclei. Fattori come l’entità del debito residuo derivante da mutui o posizioni debitorie, le esigenze personali influenzate anche da fattori esterni al nucleo, l’età dei risparmiatori, piani futuri di vita e obiettivi, per non parlare della dimensione del nucleo stesso. Insomma, la regola del 50-30-20 è utile come punto di partenza, ma è uno schema flessibile e che va personalizzato in base alle esigenze di ognuno.

DALLA COMPILAZIONE DEL BILANCIO ALLA PIANIFICAZIONE PER UN BENESSERE FINANZIARIO

Partiamo dal bilancio finanziario per ragionare in ottica di pianificazione finanziaria e patrimoniale e per obiettivi di vita. Si tratta di identificare ciò che si vuole raggiungere e programmare come arrivarci.

L’approccio della gestione finanziaria per obiettivi di vita si basa sulla ricerca della massima coerenza tra esigenze personali, che nel tempo si evolvono, e la struttura più idonea da dare al proprio patrimonio per avanzare nella vita e fare scelte più corrette sia a breve che a lungo termine

Ecco che attraverso molteplici fasi proprie della consulenza finanziaria e patrimoniale si arriva alla costruzione di un Piano Finanziario Globale, che permetterà all’investitore di vivere in piena serenita’.